martedì 4 febbraio 2014

Il viaggio in treno




Un bambino ed il suo papà erano in viaggio su un treno. Il viaggio sarebbe durato un’ora circa. Il padre si sedette comodamente e si mise a leggere una rivista per distrarsi. 
Ad un certo punto il bambino chiese: “Cos’è quello, papà?”. 

L’uomo si voltò per vedere quello che gli aveva indicato il bambino e rispose: “E’ una fattoria.” Incominciò di nuovo a leggere quando il bambino gli chiese un’altra volta: “Quando arriveremo, papà?”. Il padre gli rispose che mancava ancora molto. 

Aveva di nuovo cominciato a leggere la sua rivista quando un’altra domanda del bambino lo interruppe e così per tantissime altre volte. Il padre disperato cercò un modo per distrarre il bambino. Vide sulla rivista che stava leggendo la figura di un mappamondo, la strappò in molti pezzetti e li diede al figlio invitandolo a ricostruire la figura del mappamondo. 

Così si sedette felice sul suo sedile convinto che il bambino sarebbe stato occupato per tutto il resto del viaggio. Aveva appena cominciato a leggere di nuovo la sua rivista quando il bambino esclamò: “HO TERMINATO!”. 

“Impossibile! Non posso crederci! Come hai potuto ricostruire il mondo in così poco tempo?” Però il mappamondo era stato ricostruito perfettamente. 

Allora il padre gli chiese: “Come hai potuto ricostruire il mondo così rapidamente?” 

Il bambino rispose: “Non mi sono fissato sul mondo.... dietro al foglio c’era la figura di un uomo, HO RICOSTRUITO L’UOMO E IL MONDO SI E’ AGGIUSTATO DA SOLO !!!!”.


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